Tra gli appassionati di calcio, siamo sicuri che non ne esista nemmeno uno che non si sia arrabbiato per un episodio non visto dall’arbitro o non valutato correttamente. Il ruolo dell’arbitro è sicuramente difficilissimo, perché si deve prendere una decisione in qualche frazione di secondo, perciò è anche facile sbagliare. Da tempo si parla di aiutare il direttore di gara grazie alla tecnologia. Recentemente è stata approvata la prima rivoluzione in questo senso, con la Goal-line technology, il dispositivo che rileva se il pallone abbia oltrepassato o meno la linea di porta. La seconda rivoluzione sarà ancora più importante, e si tratterà della tanto attesa moviola in campo, la cosiddetta Var.
Che cos’è la Var e come funziona
Var, acronimo di Video Assistant Referees è il nome che è stato dato alla moviola in campo, la novità che rivoluzionerà il nostro calcio. Nelle tante trasmissioni sportive che analizzano il post partita, gli arbitri vengono attaccati, facendo vedere gli episodi chiave alla moviola, dove grazie al fermo immagine è possibile vedere quel tocco o quel fuorigioco che a velocità reale è sfuggito al direttore di gara. Questo tipo di tecnologia è da molto tempo utilizzata nelle trasmissioni che analizzano i post gara.
Negli anni si sono susseguiti episodi letteralmente passati alla storia, dal celebre gol di Turone in un Juventus-Roma del 1981, che divide tra chi sostiene che era fuorigioco e chi invece non è d’accordo, fino al gol di Muntari in un Milan-Juventus del 2012 e al campionato in corso, con il gol annullato a Pjanic nella stessa partita, quando ad essere penalizzati sono stati i bianconeri. Ogni settimana sono diversi gli episodi che fanno infuriare giocatori e tifosi. Per questo motivo sono anni che si pensa alla possibilità di utilizzare la moviola in campo. Proprio con questo proposito arriva la Var, che permette al direttore di gara di consultarsi con due arbitri che seguono la gara davanti ad un monitor, al fine di limitare gli errori.
Moviola in campo: quali episodi riguarderà e da quando sarà utilizzata
La perplessità che per anni ha ritardato l’utilizzo di questa tecnologia è sicuramente il rischio di spezzettare il gioco, con pause che andrebbero contro lo spettacolo. Ovviamente non tutti gli episodi potranno essere analizzati con la Var, proprio per mantenere la fluidità del gioco più amato al mondo.
Gli episodi chiave su cui verrà risolto, o quantomeno limitato al minimo, il problema relativo agli errori di valutazione sono i gol, i rigori, le espulsioni e gli eventuali cambi di persona. Quando ci sarà finalmente la moviola in campo? Attualmente è in corso una fase di sperimentazione, in cui gli arbitri imparano ad utilizzare questa tecnologia. L’obiettivo della Fifa è quello di lanciare la Var nel Mondiale di Russia 2018.